La sindrome delle faccette articolari
Con il termine sindrome delle faccette articolari si intende la condizione dolorosa dovuta alla degenerazione artrosica delle articolazioni tra le vertebre (faccette), in particolare quelle lombosacrali.
È un processo infiammatorio dovuta a sovraccarichi ripetuti che determina infiammazione della capsula che riveste l'articolazione ed in casi particolarmente gravi causa la deformazione dell'articolazione con relativo restringimento del canale spinale corrispondente.
Si manifesta con:
- dolore in sede lombare, approssimativamente sopra le articolazioni interessate, all'attaccatura degli arti, in sede paravertebrale
- dolorabilità lombare alla pressione sulle faccette. Rigiditá mattutina
- Il dolore aumenta per movimenti di estensione, rotazione del tronco verso il lato affetto, movimenti di torsione, piegamenti laterali o per iperestensione e per prolungati periodi in stazione eretta e seduta per tempi più o meno lunghi. Migliora con il piegamento in avanti del busto, flessione e con il riposo a letto.
La terapia si compone di farmacoterapia con antidolorifici, mesoterapia, ozonoterapia e riabilitazione finalizzata al rinforzo della muscolatura addominale profonda e alla correzione dell'eventuale iperlordosi. Le tecniche infiltrative (eco e radio-guidate) e di denervazione a radiofrequenza a calore radio-guidata (termorizotomia) rappresentano la terapia più efficace e dai benefici più duraturi.